Il bozzetto è stato realizzato intervenendo sulla pianta primo piano dell'edificio della SMF e presenta un fondo che sfuma, dalla periferia verso il centro della composizione, dal bianco-grigio al nero. Sul fondo sono stati inseriti corpi cromatici di diverse dimensioni. Il bozzetto ricorda un opus scutulatum romano.
Il bozzetto appartiene ad un concorso indetto per gli studenti e maestri della SMF. Dal bozzetto vincitore (Le stagioni di Nardin, Leonardo) è stato realizzato un grande pavimento al primo piano della Scuola Mosaicisti del Friuli nel corso di un seminario di posa e tecnica del seminato, con la supervisione di un esperto di terrazzo e posa pavimentale, l’artigiano Alverio Savoia, ex allievo della Scuola Mosaicisti. La superficie di 93mq è interamente realizzata con vetri trasparenti taglieti a martellina e sapientemente seminati su una superficie in cemento.