in basso a destra: A Merlo/ *
in basso a destra: Donna della Carnia
disegno con cornice e vetro
Dalla fine degli anni Venti attento alle più innovative e qualificate proposte ed apprezzato confidente di molti artisti, Aldo Merlo è sempre stato reticente ad affrontare la pittura. Ha preferito limitare la sua attività artistica al disegno, inteso quale intima confessione, notazione sintetica, istintiva di motivi che, di volta in volta, hanno stimolato la sua percezione. Come si può osservare in Donna di Carnia, il disegno non è scolastico, ma interpretativo, e anche se attinge alle esigue risorse dell'inchiostro o della china, risolve sempre un caso personale. Il volto della Donna raffigurato è segnato dalla vecchiaia e dalla fatica, le mani, appena tratteggiate sono nodi di articolazioni, funzionali al lavoro, prive di ogni ricercatezza. Merlo in questo disegno non ha voluto ritrarre una donna, ma l'immagine storica della donna carnica, ha eretto un monumento al suo lavoro, alla sua fatica.
Marra M., Pinacoteca E. De Cillia di Treppo Carnico. Guida alla lettura di un patrimonio d'arte visiva, Tolmezzo (UD) 2001
Pinacoteca Treppo, Pinacoteca di Treppo Carnico. Donazione del pittore Enrico De Cillia, Treppo Carnico (UD) 1997
Pinacoteca arte, Pinacoteca d'arte contemporanea di Treppo Carnico. Donazione De Cillia, Tolmezzo (UD) 1983
Menichini D., Pinacoteca. 50 opere di Artisti della Regione. Dono di Enrico De Cillia, Treppo Carnico (UD) 1975
Collezione museo, Dalla collezione al museo. Opere scelte dalla pinacoteca De Cillia di Treppo Carnico, Trieste 2002