in alto a destra: "FRAMMENTI E TESSITURE"/ SCUOLA MOSAICISTI DI SPILIMBERGO/ TAVOLA N°1
a destra: QUATTRO MODULI QUADRATI DI CINQUANTA/ PER CINQUANTA CENTIMETRI CON TRE/ SE GNI AL LORO INTERNO, SESSANTAQUATTRO/ POSSIBILITA' DI AGGREGAZIONE RUOTAND O/ GLI ELEMENTI, QUATTRO SISTEMI DECORATIVI/ IN VETRO OPALE ANTISFONDAMENT O DI/ QUATTRO PIU' QUATTRO MILLIMETRI, ACCIAIO/ SPAZZOLATO, MARMO VERDE TI NOS, LEGNO/ TEAK BRUCIATO IN SUPERFICIE, CHE ALLUDONO/ AD ARIA, ACQUA, TER RA E FUOCO, UN UNICO/ FONDO COLOR AVORIO DATO DAL MARMO/ BIANCO VERONA A G RANULOMETRIA FINE,/ SEGNI CHE DIENTANO IDEOGRAMMA, TRACCIATO/ SENZA DIREZI ONI PRIVILEGIATE, DISPOSIZIONE/ SCIAMANICA PER LE PREDIZIONI, FORMA/ CHE S EMBRA CASUALE MA CHE E' REGOLATA/ DALLE LEGGI DEL CAOS, DIMOSTRAZIONE CHE/ LA COMPLESSITA'NASCE DALLA AGGREGAZIONE/ DI COSE SEMPLICI, E, PROBABILMEN TE CHE/ I BATTITI D'ALA DI FARFALLA, PROVOCANO I/ TIFONI
in basso a destra: DISEGNI ALLA SCALA 1/4/ DICEMBRE 1998/ ENRICO SELLO ARCHITETTO IN UDINE/ 4 MERCATO VECCHIO
Fa parte di un'idea progettuale che la Scuola ha proposto ad un gruppo di architetti per creare moduli decorativi pavimentali a mosaico.