recto, in basso: MODULO PER FRAMMENTI E TESSITURE SCUOLA MOSAICISTI DEL FRIULI SPILIMBERGO 1998 / SEGNO: TESSERA A LISTELLI IN MARMI, SMALTI, PASTE VITREE LUCIDI E O PACHI DI COLORE BIANCO / CON SFUMATURE GRIGIE O SALMONE / FONDO: TESSERE I N MARMI, SMALTI, PASTE VITREE LUCIDI E OPACHI, SUPERFICIE NON LEVIGATA. / ADO FURLAN"; sul verso "SCUOLA MOSAICISTI DEL FRIULI / soggetto: VIBRAZI ON E / bozzetto: Ado Furlan / dimensioni: 100x100 cm / materiali: coccio p est o e tessere di marmo / tecnica: coccio pesto non levigato / esecutori: Cor si 2° e 3° - M°. R. Burelli e M°. I. Marziali
Asimmetriche direttrici lineari pulsano in tracciati senza confini, in un gioco d'incontri di tessere e di frammenti irregolari.
Una recente iniziativa della Scuola - "Frammenti e Tessiture" (a.s. 1998-1999) - ha creato nuovi orizzonti in una delle più importanti discipline della Scuola Mosaicisti, il "Terrazzo", sviluppando soluzioni inedite d'integrazione tra terrazzo e mosaico. Il progetto dell'architetto Furlan, Vibrazione, rappresenta uno degli otto moduli pavimentali presentati dagli architetti ideatori (liberi professionisti da tutto il Friuli Venezia Giulia) ai maestri e agli allievi esecutori (Romeo Burelli e Igor Marziali con gli studenti di secondo e terzo corso). Vibrazione è un omaggio all'antica tradizione romana dell'opus signinum: il modulo pavimentale realizzato i n laboratorio presenta, infatti, un fondo in coccio pesto da cui affiorano tessere tagliate a spacco in marmi chiari (bianco Carrara, giallo S iena, rosa del Portogallo). Lo stesso ideatore suggerisce le finalità del suo progetto: "una superficie pavimentale pensata come vibrazione, nella quale la luce è protagonista assoluta; antico (tecnica) e nuovo (segno); colore (materiali) e luce (sensibilità nell'esecuzione) si fondono e offrono una riflessione sul fare antico, oggi" (ASM, Ado Furlan, Relazione "Progetto Vibrazione"). Il modulo pavimentale, di un metro per un metro, è stato presentato al pubblico alla mostra "Hicetnunc 99" nell'ambito dell'iniziativa "ScuolArte", ed è stato esposto alla mostra "Scuola di Mosaico & Mosaici", edizione 1999.