recto, in alto a destra: NB il vestito della Madonna risulterà / in mosaico molto più candido
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verso: Madonna di Rosa / S. Vito al Tagliamento
verso: Centro Altare Madonna / La Vergine nella rosa/ 1962
Cartone raffigurante il particolare centrale della decorazione musiva della cupola della Cappella della Madonna nel Santuario di Madonna di Rosa a S . Vito al Tagliamento (PN). La Madonna appare tra i petali avvolgenti di una rosa. Con il piede sinistro schiaccia la serpe avviluppata sulla falce di luna.
Il cartone fu realizzato da Fred Pittino nel 1962 su commissione di padre Timoteo Bertinato (ASM, b. 83, part. 2116). Il tempio fu distrutto completamente dai bombardamenti aerei del 1944 e venne ricostruito a partire dal 1953. L'interno fu decorato a mosaico e i lavori furono affidati alla Scuola Mosaicisti di Spilimbergo da padre Timoteo Bertinato, che non solo de ci se il programma iconografico, ma disegnò egli stesso quattro lunette e la struttura dell'altare del Sacro Cuore di Gesù. Padre Timoteo Bertinato divenne padre superiore del Convento e fu l'interlocutore principale della scuola. I lavori per i mosaici del santuario si protrassero a lungo a partire dal 1960 fino al 1982 e l'esecuzione dei cartoni fu divisa tra vari artisti: Fred Pittino, Giuseppe Modolo, padre Timoteo, Ernesto Mitri. Fred Pittino eseguì i cartoni per la Cappella della Madonna (dal 1961 al 1 972), la Cappella di S. Lucio (1967), la cripta raffigura le "Anime del Purgatorio" (1 960), l'abside (1973) e il frontone esterno (dal 1963 al 1964). Giuseppe Modolo eseguì i cartoni laterali per la cappella della Madonna (1 965) e due lunette esterne (dal 1976 al 1982). Padre Timoteo eseguì i cartoni per quattro lunette (dal 1976 al 1982). Ernesto Mitri eseguì i cartoni per la decorazione della cappella di Gesù Misericordioso (dal 1967 al 1 972) (b. 86, part. 215, Elenco fatture di lavori musivi eseguiti nel santuario di Madonna di Rosa di Severo Giacomello, 14 dicembre 1974). Il compito di progettare la decorazione della cappella della Madonna fu affidato a Fred Pittino. In primis si procedette alla decorazione del catino absidale con un mosaico raffigurante il Padre Eterno e lo Spirito Santo attorniati da schiere di putti festanti e da due angeli con fasci di rose, poi v enne decorata la cupola. Al centro della volta, tra i petali avvolgenti di una rosa, si affaccia la Madonna circondata da una fascia fatta di nuvole sottili e legge re. Ampliano la composizione tre angeli, alternantisi a Gesù, il Padre Eterno e lo Spirito Santo, rispettivamente inclusi nelle sei punte di una grande stella azzurra. Su di uno sfondo dorato, esternamente alla stella e compresi nel cerchio della volta, sei angeli in volo, contornati da cherubini, recano un lungo cartiglio con la scritta "Tota pulcra es Maria et macula originalis non est in te". Nei pennacchi, sempre su sfondo dorato, sono raffigurati quattro profeti. Il tutto appare come u n sontuoso ricamo caratterizzato da un gusto cromatico raffinato e brillante, da un'intenzione decorativa fluente e felice. La realizzazione del rivestimento musivo della cupola, per una superficie complessiva di mq 115. 01, si protrasse dall'1 giugno al 25 agosto 1962. Gli allievi e le maestranze della Scuola applicarono a rivoltatura su carta tessere di smalti de l tipo Comune (kg 113.600), Carnagione (kg 32.110), Imperiale (kg 23.650), Fino (kg 79.300), Oro (kg 251.750), piastre smalti IRMA (kg.17.500), (b. 83, part. 2116, part. 2358) . Il prezzo complessivo della decorazione della cupola, degli archi e dei piedritti ad essa relativi fu di £ 3.721.548 (b. 86, part. 215, fattura n. 1220 del 26 settembre 1972 in Elenco fatture di lavori musivi eseguiti nel Santuario di Madonna di Rosa di Severo Giacomello, 14 dicembre 1974).