cartone, Malni Giordano, XX

Su uno sfondo neutro costituito da sagome di edifici disposti regolarmente sono raffigurati due gruppi figurati: in basso a dx due muratori, uno di fronte l'altro di spalle, costruiscono un muro; in alto a sinistra una famiglia costituita da padre e madre con il figlio in grembo. Il colore è steso con tecnica divisionista nelle tonalità ocra, grigie e cilestrine.

Il cartone fu ideato dall'architetto goriziano Giordano Malni, che fu anche il progettista dell'edificio INA casa. L'attribuzione a Giordano Malni è confermata dalla figlia Maddalena Malni, che ne ha riconosciuto la firma. Non si conoscono altri bozzetti per mosaici di Giordano Malni, che si dedicò prevalentemente all'architettura ed era fratello del pittore e inciso re goriziano Virgilio Malni. Il cartone dalla schematica prospettiva v erti cale è basato su un ordinato insieme di rapporti ritmici e simmetrici degli elementi, riconducibili agli studi d'architettura dall'autore. Fu commissionato a Giordano Malni dall'Istituto Autonomo Case Popolari di Gorizia e fu tradotto in un mosaico di m 2.44x2.44 pari a mq 5.95, con tesse re in s malto veneziano. Il primo preventivo fu presentato il 29 marzo 195 5 con dimensioni leggermente inferiori a quelle poi eseguite (ASM, b. 77, part. 8 92, lettera di S. Giacomello a INA Gorizia, Spilimbergo 29 marzo 1955). La commessa fu affidata in data 1 aprile 1955 per un prezzo di lire 40.000 al metro quadro (lettera di Francesco Caccese, presidente INA a Scuola di Mosaico, Gorizia, 1 aprile 1955). La realizzazione del bozzetto iniziò il 20 aprile 1955 e fu terminata il 28 maggio 1955, mentre la posa in opera fu affidata a Giuseppe Cimarosti (lettera di S. Giacomello a INA, Gorizia, Spilimbergo 18 giugno 1955). La fattura per il pagamento fu emessa in data 1 luglio 1955 segnando il termine del lavoro.