disegno preparatorio, ambito svedese, XX

Oggetto
disegno preparatorio bozzetto
Soggetto
figura allegorica maschile
Ambito culturale
ambito svedese
Cronologia
1954
Materia e tecnica
cartoncino/ pittura ad acquerello
Misure
cm - altezza 60, larghezza 70
Codice scheda
D_1470
Collocazione
Spilimbergo (PN)
Scuola Mosaicisti del Friuli
Galleria e archivio Scuola Mosaicisti del Friuli
Iscrizioni

Nudo maschile di profilo, con le braccia tese verso l'alto. Sfondo caratterizzato da un cielo azzurro ed un fascio luminoso giallo, in corrispondenza delle braccia alzate del personaggio. L'accostarsi di campiture di colore verde e marrone evoca un paesaggio montuoso. In basso, tra l'erba verde, quattro fiori dai petali gialli con steli di diverse lunghezze. Nella parte inferiore una cornice a motivi geometrici di colore blu e giallo.

Il bozzetto appartiene al progetto di decorazione musiva di una scuola di Framnäs in Svezia. Il lavoro, comprensivo di quattro pannelli musivi di cm 125 x 40 l'uno, fu commissionato alla Scuola Mosaicisti dalla ditta Mariebergs Konststensgjuteri di Gammelstad in Svezia, di proprietà di Giovanni Battista Peruzzaro. Il 21 maggio 1954 Peruzzaro inviò alla Scuola Mosaici s ti quattro bozzetti realizzati da un pittore svedese, destinati ad esser e tradotti in altrettanti mosaici raffiguranti rispettivamente: 1) Livskraft (La Vita), 2) Godhet (La Benignità), 3) Skonhet (La Bellezza), 4) Sanning (La Verità). Nel bozzetto raffigurante "La vita", la schematizzazione del soggetto, la precisa definizione dei contorni e del chiaroscuro, l'accostamento di nette campiture di colore verde e marrone, evocanti un paesaggio montuoso, irrigidiscono la raffigurazione, ma ne facilitano la traduzione in mosaico. Nonostante le richieste di sdoganamento, nel luglio del 19 54 gli schizzi erano ancora fermi alla dogana di Como (ASM, b. 76, part. 8 21, lettera di S. Giacomello a G. B. Peruzzaro, Spilimbergo, 23 luglio 195 4) e giunsero alla Scuola solo in agosto (lettera di S. Giacomello a G. B. Peruzzaro, Spilimbergo, 3 agosto, 1954). Nel mese di settembre G. B. Peruzzaro informava la Scuola Mosaicisti che l'esecuzione dei mosaici si sarebbe dovuta ultimare entro la metà di novembre, periodo in cui si sarebbe inaugurata la scuola (lettera di G. B. Peruzzaro alla Scuola Mosaicisti, Gammelstad, 22 settembre 1954), ma il direttore Giacomello avvisava che pur iniziando immediatamente l'esecuzione dei mosaici, i tempi di spedizione sarebbero poi stati lunghi per le pratiche necessarie per l'esportazione: controlli e sigilli dell'Ufficio Esportazione Oggetti d'Arte di Udine, controlli doganali, benestare della Banca Commerciale di Udine, dichiarazione della Camera di Commercio di Udine (lettera di S. Giacomello a G. B. Peruzzaro, Spilimbergo, 4 ottobre 1954). La traduzione in mosaico a rovescio su carta dei quattro cartoni relativi ai bozzetti iniziò l'11 ottobre del 1954. Furono utilizzati smalti veneziani del tipo comune (kg 40.65 0), carnagione (kg 17.200), imperiale (2.600), fino (kg 6.900), oro (kg 9.250), (b. 76, part. 821-822-823-824). I mosaici furono montati su lastre di cemento armato ed il costo complessivo fu di £ 224.000 (fattura n. 44 5 di S. Giacomello a G.B. Peruzzaro, Spilimbergo, 14 febbraio 1955). I pannelli furono imballati in due casse ed inviati alla Casa di Spedizioni "C. Blenk" di Genova (lettera di S. Giacomello a G.B. Peruzzaro, Spilimbergo, 2 marzo 1955). Lì, il 19 marzo 1955, furono imbarcati sulla nave "Industria" con destinazione Göteborg in Svezia (lettera di C. Blenk alla Scuola Mosaicisti, Genova, 31 marzo 1955). Operai della Mariebergs Konststensg juteri provvidero al l'installazione dei mosaici nella scuola di Framnäs.