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recto: boz. /ER
Sul fondo naturale di un supporto cartaceo opaco, si delinea in primo pian o un busto scultoreo, la cui colorazione è stata solo parzialmente completata. Sono infatti riconoscibili i tratti lasciati a matita in corrispondenza di spalle, collo, orecchio destro, attaccatura dei capelli e zona d'ombra della fronte. A tempera sono parzialmente colorati i capelli, così come i lineamenti del volto, in cui non mancano sezioni trattate con il sistema di pittura a tesseratura cubitale in riferimento a ciglia, sopracciglia , naso, bocca, orecchio destro e zigomo destro.
L'opera incompleta di Augusto Cernigoj è databile intorno agli anni sessanta e settanta ed è ascrivibile ai bozzetti che l'artista realizzò come saggio personale di composizione preparatoria pensata per mosaico: si notino infatti il tratto deciso del disegno e le soluzioni elaborate per strutturare in modo evidente e marcato il chiaroscuro per effetto di scomposizioni cromatiche a tesseratura multiforme e multidirezionale. Per tipologia compositiva, l'autore sembra essersi ispirato al modello della ritrattistica ufficiale augustea del I sec. a.C. Conferisce, infatti, al busto rappresentato gli attributi di un fiero condottiero romano in atteggiamento autoritario, di calmo e sicuro dominio, con formula tendente alla tipizzazione: l 'espressione del volto è sicura, decisa, ma allo stesso tempo distaccata, senza età.
Venuto D., Schede, in La Scuola Mosaicisti del Friuli. Bozzetti, documenti, fotografie, stampe e modelli, Villa Manin di Passariano 2000