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Il disegno mostra l'interno dell'osteria al Bivera. La prospettiva angolar e mostra una donna affaccendata al secchiaio sulla destra, mentre una figura legge seduta sulla panca a sinistra. Il disegno è tratteggiato con cura nella metà sinistra, mentre a destra le forme sono solo profilate.
Il disegno fa parte di una serie di rilievi, eseguiti dal vero, in cui Giuseppe Barazzutti raffigurò particolari costruttivi delle case saurane (Merluzzi, 1994,110) I disegni sono molto meno numerosi di quelli eseguiti a Forni di Sotto e sono da mettere in relazione con i dipinti ad olio eseguiti dal pittore a Sauris piuttosto che essere motivati da un preciso intento di documentazione etnografica. Il disegno schedato va infatti posto in relazione con il bozzetto e il dipinto " Pomeriggio festivo" che rappresenta l'interno dell'osteria Al Bivera. (Merluzzi, 1994,110). Concordo con quanto scrive Franca Merluzzi che identifica la figura seduta con un libro in mano con il pittore Pellis. Il disegno è particolarmente significativo per testimoniare l'arredo delle case saurane ed in questo modo è stato studiato da Michelantonio Rizzi (Rizzi, 1998, 259) Le panca è disposta usualmente sotto la finestra, posta vicina al secchiaio in pietra in posizione angolare. Sopra il secchiaio si nota un mobile pensile per contenere stoviglie e piatti detto stole. Le estremità sono chiuse da portelle decorate con cornici che formano un rombo. Tra il mobile è il secchiaio Barazzutti rileva il sostegno in ferro ad archi per appendere i secchi, sotto si notano i bronzini, contenitori a tre piedi per cuocere zuppe e minestre. Il disegno si riferisce al dipinto e al bozzetto datati al 1922, propongo di datare il disegno tra il 1921, anno dell'unico disegno datato, e 1922 data dei dipinti. Il disegno è stato schedato da Franca Merluzzi con il numero 5.7 nella sezione 5. Disegni e studi per vedute e paesaggi del catalogo della mostra di Sauris. Nonostante manchi la firma, l'attribuzione a Giuseppe Barazzutti è assolutamente certa poiché si conoscono le circostanze in cui l'opera è entrata a far parte della collezione e le note sul disegno sono di pugno del pittore, come conferma il proprietario Silvano Crapiz.
Merluzzi F., Pittori emigranti nell'impero e l'artista Giuseppe Barazzutti, in Puje Pore Nuje, Brescia 2002, n.21
Rizzi M., Dentro le case, in Sauris Zahre Una comunità della Alpi Carniche, Udine 1998
Giuseppe Barazzutti, Giuseppe Barazzutti. La bottega d'arte, Mariano del Friuli (GO) 1994
Merluzzi F., Pitors a Glemone, in Glemone, Udine 2001
Merluzzi F./ Bucco G., Il gemonese Giuseppe Barazzutti veratile artista tra sacro e profano, in Ce Fastu?, Udine 1993, n.1, LXIX