Nella tavola è rappresentata la facciata settentrionale della costruzione, in affaccio su via Erasmo Valvasone. L'impalcato prospettico è segnato da sequenza regolare di forature, quadrangolari, con finiture in pietra artificiale (?) ed, al centro, da portale d'ingresso. Lo scomparto parietale superiore è scandito da cinque finestre rettangolari (non evidenziate, in prospetto), intervallate da colonnine marmoree. Copertura a padiglione con linda a contrafforti in cui s'inseriscono finestrelle ellissoidali; alto zoccolo, a fasciare l'intero edificio.
La Nuova Pescheria Municipale, ubicata nell'area - facente parte del tessuto storico udinese - compresa tra le vie Erasmo Valvasone e Paolo Sarpi, fu realizzata nel 1929, su progetto dell'Impresa Romolo Tonini. Il fabbricato, "ad uso Mercato del Pesce", è la risultante dei massicci interventi edilizi, operati sugli stabili (ex proprietà Mulinaris), nel 1929 acquistati dal Comune di Udine. Dalla "Relazione sui lavori eseguiti in appalto" del 31/12/1930 ("Adattamento dello stabile già di proprietà Mulinaris in via Paolo Sarpi ad uso Mercato del Pesce"): "L'Impresa Romolo Tonini ha operato i lavori di trasformazione in pubblico mercato del pesce dello stabile già di proprietà Mulinaris in via P. Sarpi (contratto del 9 agosto 1929). I lavori...consistevano nella riparazione del coperto, nella demolizione del solaio del I° piano, nella demolizione di parte dei muri perimetrali verso le strade pubbliche , nell'apertura dei vani, negli intonaci, nelle coloriture etc. (erano esclusi dall'appalto la costruzione del pavimento in asfalto, il rivestimento delle pareti in piastrelle di vetro, la fornitura dei serramenti in legno delle finestre e delle portine dei magazzini, la fornitura dei cancelli i n ferro delle inferriate, le decorazioni e coloriture). I lavori furono consegnati con verbale in data 10 agosto 1929. Il termine dei lavori fu prorogato al 17 dicembre 1929. Alla stipulazione del contratto di acquisto dell'immobile con la Ditta Mulinaris vennero in luce parecchie servitù di cui il fabbricato era gravato e si rese necessario modifica re il coperto e provvedere alla ventilazione e illuminazione dei magazzini del pesce in modo diverso da quello progettato costruendo una soletta in c. a., con lucernaio a vetri. Inoltre per ragioni statiche si dovettero demolire completamente il muro di facciata verso via P. Sarpi e il muro interno di divisione fra il locale di vendita e i magazzini del pesce". Il nuovo fabbricato è dettagliatamente descritto in documento del 14/12/19 38: " La pescheria è costituita da ampio locale a terreno con ingressi dal le vie P. Sarpi e E. Valvason, adibito alla vendita del pesce al quale son o annessi n. 6 piccoli magazzini per il deposito di materiale diverso. I pavimenti sono in asfalto naturale. Il rivestimento all'ingiro delle pareti della sala di vendita per 1 h di mt 2. 03 dal pavimento è in piastrelle di vetro. Nel locale di vendita vi sono N. 6 banchi in pietra artificiale levigata d elle dimensioni di m 2. 30 X 0. 90 con apposite mensole di sostegno, e N. 2 banchi abbinati, in pietra naturale di Nabresina".
Damiani L., Ricordo di Ernesto Mitri, in Quaderni della Face, Udine 1978, n.52