in basso a destra: 3
margine destro, in alto: 23/160
margine destro, in alto: 158
verso: 18 / 5
Architettura monumentale voltata a botte con fontana figurata sulla destra. Quadrettatura a matita per l'ingrandimento. Contorni a penna, superfici in acquerello grigio. Il foglio è stato probabilmente ritagliato (ai bordi tracce di inchiostro sbiadito che si riferiscono ad altri disegni). Carta avorio a grana minuta. Sigla della filigrana difficilmente interpretabile.
I Musei Provinciali di Gorizia possiedono cinque bozzetti per scenario di mano del pittore Seculin, eseguiti forse per il Teatro di Società (poi Verdi) di Gorizia, come suggerisce Giovanni Cossar nel suo inventario, o forse per il teatrino organizzato dalla Società filarmonico-drammatica goriziana prima nella soffitta di Casa Lazzar e in seguito nella sala della Locanda alla Stella d'Oro. Sappiamo infatti che il teatrino con le scene dipinte dal pittore goriziano Lodovico Seculin, venne inaugurato il 18 maggio 1872 con il Biricchino di Parigi. (R. M Cossa, 1934).
Cossar R.M., Gorizia d'altri tempi, Gorizia 1934