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recto, a destra: Is . Grünhut / Roma 12. III. 87
recto, in basso: XV MARZO 1887
verso: n. 4033 dell'Inventario del / Civico Museo Revoltella - Trieste
I coniugi raffigurati sono i genitori dell'artista, ritratti a mezzo busto, con la testa rivolta a sinistra e lo sguardo puntato in avanti. La donna dal viso pieno e ovale con acconciatura alta e riccia, indossa un vestito dal corpetto attillato, maniche lunghe, collettino rigido guarnito da un mazzolino di fiori e una piccola sciarpa. L'uomo, che abbraccia la moglie, ha corti capelli con scriminatura centrale, basette e baffi, viso lungo dal naso pronunciato. Indossa un completo scuro con gilet e camicia senza collo.
I due sposi sono colti con puntigliosa aderenza al vero dall'artista che è sempre attento anche ai risvolti psicologici dei personaggi che ritrae. Qui il Grünhut non fa semplicemente il ritratto ai due genitori, ma sembra voglia rendere con affetto e partecipazione anche lo stretto legame sentimentale che li unisce. Il disegno è firmato e datato due volte: la prima Roma, 12 marzo 1887, la seconda 15 marzo 1887. Ugolini (in La pittura Italia. L'Ottocento, Milano 1991, tomo II, p. 862) afferma che l'artista nel 1887 eseguì a Roma il Ritratto dei miei genitori e perciò si può avanzare l'ipotesi che il disegno del Revoltella sia lo studio preparatorio in vista del dipinto. Per le notizia sull'artista si veda la scheda D 502).