verso, margine destro, al centro: volta a crociera / 20/IV
Riduzione molto schematica con il volto di trequarti, baffi e pizzo geometrizzati, contorno delle spalle appena accennato. Sottolineato, contratto più grosso e scuro, il lungo naso; appena accennati gli occhi. Gli studi del Mausoleo di Teodorico e di singoli elementi architettonici sul verso sono tracciati a matita.
L'opera è una delle numerose caricature di amici che Luigi Spaszapan tracciò nei primi anni dopo la I Gerra Mondiale. Si trattava per lo più di pittori, come ad esempio Veno Pilon, ma potevano essere pure musicisti, ingegneri, ecc., e con loro egli condivideva oltre alla vita un po' bohemienne, anche la ricerca di nuovi modi espressivi, la certezza di avere qualcosa di nuovo da dire, l'insofferenza verso tutto ciò che sapeva di accademia.
Luigi Spazzapan, Luigi Spazzapan 1889-1958, Milano 1990
Spazzapan, Spazzapan, Milano 1989
Alberti S./ Dragone A., Spazzapan, Firenze 1981