margine inferiore, al centro: Veduta del Traunick, ora Piazza d'Austria in Gorizia
in basso a sinistra: Giuseppe Pollehcig Prof. di Disegno in Trieste
in basso a destra: Inv. / N° / 2/164 / 2673 / 24.
La veduta è quasi tutta in monocromo beige, salvo il cielo che è azzurrino, le ombre sono grigio chiare, le figurine portano vesti variopinte. Il disegno è molto accurato. Le figure sono raggruppate a creare delle vere e proprie scenette: i venditori di granaglie al centro in primo piano; il cavaliere che abbevera il cavallo alla fontana del Nettuno; le carrozze, ecc. Manca la gradinata d'accesso alla chiesa di Sant'Ignazio e la prospettiva della piazza, pur presentando il numero esatto di edifici, risulta molto più lunga rispetto alla realtà.
Il tema di questo disegno è molto simile a quello dell'acquerello attribuito a Pollehcig da Giovanni Cossar (v. scheda OA 47), intitolato Truppe napoleoniche a Gorizia, del 1812. In particolare i due acquerelli hanno in comune la prospettiva della piazza, esageratamente allungata, e il modo accurato e cordiale di osservare e riprodurre le figurine dei soldati, dei mercanti, degli accattoni, dei signori a passeggio. Anche l'uso delle tinte chiare e delicate, ma non smorte, è abbastanza simile nelle due opere. Nell'articolo di Ranieri Maria Cossar (1947) su Pollencig l'autore afferma: "a tergo e scritto di sua mano li 6 8.bre 1813 entrarono in questa città li Austriachi'", ma di tale iscrizione oggi non c'è traccia. Rimane il dubbio che il foglio sia stato incollato sul cartone, di modo che oggi non si riesca più a distinguere la consistenza del supporto originario. Il disegno apparteneva al Museo Provinciale di Gorizia già prima del 1918.
Cossar R.M., Giuseppe Pollencig pittore e incisore (1763-1823), in Archeografo triestino, Trieste 1947, s. IV, n. 12-13
Cossar R.M., Gorizia d'altri tempi, Gorizia 1934