Il disegno è a matita e sono ripassati a china solo l'uomo, le stanghe del carrello e le teste dei due cavalli (appena accennate). A sinistra disegno, sintetizzato al massimo, di tre figure.
Del medesimo soggetto esiste un altro disegno, più rifinito, così nella figura del facchino, come nei cavalli e nell'ambientazione (v. Il porto amico, p. 97 in alto). Donato da Antonio Morassi in memoria del figlio Mauro il 10 gennaio 1968.
D'Anza D., Vittorio Bolaffio, Trieste 2010
Delneri A., Schede, in Vittorio Bolaffio. Disegni e dipinti, Venezia 1999
porto amico, Il porto amico, Trieste 1975