foglio di supporto, sotto il disegno
Il muro è grigio bluastro, il cielo azzurro pallido, qua e là rosato, i colli a destra color giallino, il portone, presso il quale cammina il viandante, è bruno. Sul disegno è tracciato un reticolato a china con maglie di mm 4x4 (uguali ai quadretti della carta) e sotto lo schizzo, che occupa la parte superiore destra del foglio, sono presenti due minuscoli disegnini di soggetto indecifrabile.
Questo è il bozzetto per il quadro a olio del medesimo titolo di proprietà di A. Brioschi di Milano (catalogo n. 32), ma rispetto al dipinto il muro convesso occupa una porzione molto maggiore della composizione, tagliandola in diagonale dall'angolo superiore sinistro a quello inferiore destro. Nel quadro l'ampio cielo azzurro occupa quasi tutta la superficie della tela, il muro appare molto più lungo, interminabile, e la piccola figura del vecchio (di proporzioni minori rispetto al bozzetto) appare ancora più solitaria contro il portone chiuso: "il Viandante incarna nel borghese frustato l'ultimo eroe romantico"(Mongtenero 1975, p. 52). Donato da Antonio Morassi in memoria del figlio Mauro il 10 gennaio 1968.
D'Anza D., Vittorio Bolaffio, Trieste 2010
Montenero G., Catalogo, in Vittorio Bolaffio 1883-1931, Trieste 1975