foglio di supporto, sotto il disegno: 13 / G. // 10/3
Fuga prospettica all'interno di una ampia galleria di cui si vede l'imboccatura in fondo a destra. Quasi al centro, verso sinistra, figura di operaio con piccone e pala sulla spalla, che si avvia solitario verso l'uscita e si staglia scuro come unico elemento verticale della scena. Sotto il disegno si notano tracce di un inchiostro più chiaro.
Il disegno mostra la particolare predilezione del Bolaffio per lo studio prospettico: in questo caso le linee convergenti verso l'ingresso della galleria da tutte le direzioni danno quasi l'impressione di un moto di risucchio, forse a esprimere il desiderio dell'uomo, di cui si intuisce la pesantezza del passo stanco alla fine della giornata di lavoro, di ritornare verso la luce e l'aria aperta. Donato da Antonio Morassi in memoria del figlio Mauro il 10 gennaio 1968.
D'Anza D., Vittorio Bolaffio, Trieste 2010
Montenero G., Catalogo, in Vittorio Bolaffio 1883-1931, Trieste 1975