Noi usiamo i cookies
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Le informazioni raccolte attraverso i cookies di tracciamento e performance non identificano alcun visitatore individuale. Se vuoi aiutarci a garantire un servizio migliore premi il pulsante [Accetta], altrimenti scegli [Rifiuta]. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie.
recto, in basso a destra: S. N° 20
in basso a destra: 90
verso, in basso a sinistra: 12
Recto: la figura è appena abbozzata a carboncino e poi delineata da nervose pennellate di china più o meno diluita, lumi di gesso. Segno denso e vibrante. A sinistra tracce di figure inintelligibili a sanguigna; a destra abbozzo di figura (testa) a carboncino. In basso compare un frammento di un'altra figura (la sommità della testa): il foglio è stato tagliato. Verso: Scorcio di sotto in su di gamba sinistra piegata, a sanguigna. Carta grigia a grana grossa.
La figura riecheggia nella torsione, nel panneggio, nel gesto, nella impostazione generale i modi della scultura d'altare del XVIII secolo. Giovanni Cossar nell'inventario definisce il disegno: "Figura per studio di panneggiamenti" e ne sottolinea "il tocco vivace e sicuro"; in seguito lo attribuisce alla scuola di G.B. Tiepolo.