angolo inferiore destro: Caucig
angolo superiore sinistro: 6
in basso a destra: 229
È stato considerato recto del foglio la parte sulla quale è apposta la firma. Sul recto sono riprodotti: due tripodi, una coppa biansata su tre piedi di felino, uno scrigno, una capsa con volumina, una brocchetta e un vaso di forma inconsueta. Sul verso è disegnato vasellame ellenistico e romano tra cui si riconoscono una brocchetta (la prima da sinistra in alto), un cratere (il terzo da sinistra in alto), una patera con anse a collo di serpente (la seconda in basso) e una coppa (l'ultima da sinistra in basso). La linea di contorno è affidata al segno nitido della penna, l'ombreggiatura è resa con l'inchiostro diluito steso col pennello. Carta avorio a grana grossa.
Manzini G., I disegni di Francesco Caucig nel Museo Provinciale di Gorizia. Con un saggio bibliografico sul pittore, Firenze 1952