in corrispondenza della quadrettatura verticale e orizzontale: 5 / 4 / 3 / 2 / 1 // 1 / 2 / 3 / 4 / 5 / 6 / 7 / 8 / 9 / 10
in basso a destra: 11.987 / 23/314
verso, sul foglio di supporto: Giuseppe Tominz - bozzetto per ritratto famigliare
verso, sul foglio di supporto: 26
Schizzo preparatorio per ritratto di gruppo di famiglia. Le dieci figure si dispongono in un salotto, tra divano e tavolini, attorno a un quadro in cui si riconosce appena traccita una figura. Il foglio, reticolato per l'ingrandimento, è disegnato tutto a matita tranne alcuni tratti di china che segnano il contorno degli elementi principali dell'arredamento - finestra e tendaggi, tavolini, divano e quadro - e delineano l'angolo tra le due pareti sullo sfondo. Carta bianca, a grana media. Controfondato. Contrassegno della filigrana: tre mezzelune in ordine decrescente.
Si tratta di uno dei numerosi bozzetti preparatori per ritratti di gruppo, nei quali evidentemente la prima difficoltà che il pittore doveva affrontare era la disposizione delle persone nell'ambientazione. Di alcune tele particolarmente complesse rimangono vari bozzetti, anche piuttosto diversi tra loro, ad indicare come fosse tutt'altro che facile creare una composizione equilibrata. In questo esempio si nota una sproporzione tra la parte sinistra, in cui figurano pochi personaggi e domina la massiccia sagoma del quadro, e la parte destra, dove c'è un confuso sovraffollarsi di figure - ben otto - sedute o in piedi. Forse a questo stesso soggetto si riferisce l'altro bozzetto, pure di proprietà dei Musei Provinciali di Gorizia (scheda D 74) a penna e china, molto più rifinito e senza dubbio migliore nella composizione.
Quinzi A., Giuseppe Tominz, Trieste 2011, 13