in basso a sinistra: Maria Lupieri
retro: (1934) / Tempera a cera / Maria Lupieri
La casa è rosata e attorno si alternano altri colori chiarii e vivaci sotto il cielo bianco: l'azzurro del mare, il verde dell'erba, il bianco e rosso della barca, le tonalità calde della vegetazione autunnale sulla destra.
"Maria Lupieri (1901 - 1961) tenace assertrice di 'fede nella fantasia (in un'epoca povera di fantasia) di fede nel culto delle cose trovate, delle scoperte immaginate, dei destini supposti e scrutati (in un'epoca - agonistica e scettica)’. Così tra la Roma barocca e la Praga degli alchimisti, la vide G. Dorfles. È l'immagine di Trieste che ella ci ha dato è il testamento spirituale della città di ieri" (G. Montenero, 1968).
Montenero G., Nella città del realismo borghese il fiore della desolazione fantastica, in Quassù Trieste, Bologna 1968