Progetto l’orcolat allo specchio
L’Istituto Statale di Istruzione Superiore (ISIS) Magrini Marchetti di Gemona del Friuli ha elaborato un progetto per ricordare il 40° anniversario del terremoto. Lo condividerà con l’IPAC, l’Associazione Pro Loco Pro Glemona, la Cineteca del Friuli, l’Università di Udine, l’Immaginario Scientifico, l’Associazione Valentino Ostermann.
L’idea guida del progetto, denominato L’Orcolat allo specchio. Il terremoto del 1976 non è commemorativa o celebrativa ma parte dal presupposto che il sisma ha segnato una demarcazione profonda tra “prima e dopo” e provocato mutamenti non solo ai contesti urbani e paesaggistici ma anche economici, produttivi e soprattutto sociali.
L’attività delle classi approfondirà alcuni temi tramite questionari agli allievi stessi per verificare il grado di consapevolezza delle trasformazioni avvenute, sia interviste a chi ha vissuto direttamente l’esperienza, ma anche ricerche toponomastiche e indagini nei comuni di residenza degli studenti sul volontariato.
Per realizzare il progetto verranno utilizzate immagini scattate alle case di Gemona pochi mesi prima del sisma tra cui quelle dell’Archivio Maieron di proprietà della Pro Glemona e catalogate nel SIRPAC grazie alla formazione di studenti gemonesi curata dall’ IPAC.
Particolare attenzione, oltre al centro storico, verrà attribuita alle aree in cui prima del sisma sorgevano edifici e abitazioni rurali legate alla tipologia dell’architettura spontanea.
Verranno, inoltre, raccolte testimonianze attraverso video e articoli di giornale dell’epoca per costituire successivamente una postazione ipermediale e un’APP utile agli uffici turistici del territorio gemonese.
Nel lavoro verranno coinvolti gli studenti dei Corsi CAT/GEO, TURISTICO e INFORMATICO dell’Istituto ISIS Magrini Marchetti che dal primo settembre 2014 ha riunito in unico Istituto il Liceo Scientifico “L. Magrini” e l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “G. Marchetti” .