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Blocchetto di calcare che conserva sulla superficie ossidata due aculei di echinoide, un piccolo corallo solitario ed almeno tre frammenti di conchiglie di molluschi. Un aculeo, distalmente rotto, è grosso e a forma di mazza come quelli di alcuni echinoidi regolari; dell'altro, più piccolo, è esposta solo l'estremità articolare.
I fossili del Calcare del Predil dei dintorni di Cave del Predil (paese denominato Raibl prima del passaggio dall'Impero Austro-Ungarico al Regno d'Italia avvenuto alla fine della Prima Guerra Mondiale) sono stati descritti da autori austriaci nel XIX secolo (Bronn, 1858, 1859; Kner, 1866; Schenk 1866-7; Stur 1885). La presenza di coralli ed echinidi, soprattutto nella parte alta della formazione, è menzionata da Assereto et al. (1968).
Assereto R./ Desio A./ di Cobertaldo D./ Passeri L.D., Note illustrative della Carta Geologica d’Italia alla scala 1:100.000. Foglio 14A, Tarvisio, Ercolano (NA) 1968