fossile, Animalia, Bivalvia

Lastra e controlastra con i resti di numerose valve di conchiglie di piccoli bivalvi, la conchiglia a spira bassa di un minuscolo gasteropode, almeno 14 resti carboniosi più o meno grandi riferibili a piante indeterminate e due spesse scaglie di pesce molto più alte che lunghe (come quelle di Peltopleurus e Pholidopleurus). Un frammento di germoglio (shoot) di 'conifera' è conservato sull'altra faccia della lastra. Si usa il termine lastra e controlastra perchè l'originario frammento di strato si è aperto in due parti lungo il piano di sedimentazione che contiene il resto fossile in modo che questo è rimasto sia su di una parte sia sull'altra. E' qui definita lastra la parte più grande; l'altra parte è la controlastra. Le valve sono simili a quelle dell'attuale Tellina, sub-triangolari, allungate parallelamente alla cerniera, a guscio sottile, con ornamentazione concentrica e dimensioni maggiori fino a 12 mm.

I fossili del Calcare del Predil dei dintorni di Cave del Predil (paese denominato Raibl prima del passaggio dall'Impero Austro-Ungarico al Regno d'Italia avvenuto alla fine della Prima Guerra Mondiale) sono stati descritti da autori austriaci nel XIX secolo (Bronn, 1858, 1859; Kner, 1866; Schenk 1866-7; Stur 1885). La presenza di bivalvi è menzionata da Assereto et al. (1968).