macchina da cucire, machine di cusî

apparecchiatura meccanica a base piana rettangolare, ribaltabile grazie a due cerniere, inserita su un piano in legno montato su sostegni sagomati tra i quali si inserisce il pedale per trasmettere il movimento al meccanismo di cucitura. Al di sotto del piano, lungo i lati brevi sono inseriti due cassetti dotati di serratura ma privi di chiave.Dalla base orizzontale parte un montante che sostiene un braccio il quale termina con la testata che supporta i congegni di movimento collegati all’ago, il piedino e gli organi che determinano la tensione sul filo superiore. Alla destra della base è fissata una ruota a raggi sagomati e con manovella pieghevole. Grazie ad una scanalatura entro cui si inserisce una cinghia di trasmissione si può utilizzare la macchina non solo con movimento manuale ma anche a pedale.

Nella zona compare solo nell'ultimo quarto dell'800 ed in ogni caso era un lusso di pochi o di persone che esercitavano il mestiere di sarto #sartôr#. Per molti anni le donne continuarono a cucire manualmente con l'ago e il ditale #gusèla e dedâl# i lembi dei vestiti ricavati da tele o scampoli economici di cotone e da tele di canapa e lino tessute in casa