sui montanti
Telaio orizzontale a mano a due licci, struttura complessa costituita da due coppie di montanti uniti da traverse inferiori e superiori, che li collegano sia tra loro che con la coppia parallela, così da formare un parallelepipedo cavo. Questa incastellatura ha inseriti su supporti, posteriormente e anteriormente, dei subbi, rulli girevoli con al centro una incavatura, muniti di ruote dentate con sistemi di blocco per mantenere ben teso sia l’ordito che, in seguito, la stoffa in fabbricazione. Sul subbio posteriore viene montato l’ordito, mentre su quello anteriore, detto pettorale o banchina, proprio davanti all’operatore, si avvolge mantenendola ben tesa, la tela tessuta. La tela poi si arrotola su un subbio sottostante (evitando così per chi tesse l’ingombro del prodotto finito) che presenta anch’essa ad una estremità una ruota dentata, con un meccanismo di blocco a dente, per evitare che si srotoli il manufatto realizzato. Le traverse ortogonali al centro dell’incastellatura so
Le traverse ortogonali al centro dell’incastellatura sostengono le parti mobili, regolabili in altezza e in distanza rispetto alla posizione di chi tesseva. Sono qui sospesi, con l’uso di due carrucole, i licci e i portalicci, (un telaio su cui erano inserite maglie costruite in filo di canapa) collegati con corde ai pedali sottostanti, le calcole, e la cassa battente con il pettine, dai denti molto fitti, per rinserrare, ad ogni passaggio di navetta, il filo di trama con quello precedente. Esistevano più tipi di pettini, in cui lo spazio tra le stecche variava in funzione della tela che si intendeva realizzare; la larghezza del pettine definiva la dimensione massima della tela che si poteva tessere.
Penzi D., Guida al Museo Provinciale della Vita contadina, Pordenone 1987
Dizionario italiano-friulano, Dizionario italiano-friulano di vita contadina, Pordenone 2005
Museo usi, Museo degli usi e costumi della gente trentina., San Michele all'Adige 2002
Scheuermeier P., Il lavoro dei contadini. Cultura materiale e artigianato rurale in Italia e nella Svizzera italiana e retoromanza, Milano 1980, 2
Gortani M., L'arte popolare in Carnia. Il Museo Carnico delle Arti e Tradizioni popolari, Tolmezzo (UD) 1978
Penzi D., Tradizioni artigianali comunitarie nel pordenonese, Pordenone 1972
Gortani M., L'arte popolare in Carnia. Il Museo Carnico delle Arti e Tradizioni popolari, Udine 1965