collare, comat

Oggetto
collare
Altra Denominazione
comat
Ambito di produzione
artigianato del Friuli occidentale
Cronologia
sec. XX prima metà
Materia
legno - metallo - cuoio - paglia - crine - ottone
Misure
cm - altezza 81, larghezza 44, profondità 27
Codice scheda
BDM_21178
Collocazione
San Vito al Tagliamento (PN)
Palazzo Tullio Altan
Museo provinciale della vita contadina Diogene Penzi

Collare per equini costituito da due archetti in legno #jovès#,uniti superiormente ad angolo, applicati ad un cuscino di paglia e crine rivestito di cuoio, che si uniscono inferiormente con un gancio sotto il collo dell'animale. Ai lati due anelli a cui vanno fissate le redini mentre nella parte inferiore vanno agganciate le tirelle che si collegano al bilanciere del carro.

Il collare, con la briglia, il morso, il sottocollare, il sopraschiena ed il sottopancia, le redini e le tirelle fanno parte dei finimenti a collare, ovvero i finimenti per il cavallo da tiro e servono per il traino del carro. Diversa la composizione dei finimenti per i cavalli da calesse. Il collare di solito necessita di una protezione, il sottocollare, in quanto l'animale lo sciuperebbe con l'abbondante sudorazione provocata dallo sforzo durante il lavoro.

BIBLIOGRAFIA

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Penzi D., Guida al Museo Provinciale della Vita contadina, Pordenone 1987

Penzi D., Vandi e regolà. Una cultura contadina dimenticata, Udine 1983

Scheuermeier P., Il lavoro dei contadini. Cultura materiale e artigianato rurale in Italia e nella Svizzera italiana e retoromanza, Milano 1980, 2

Un imprest, Un imprest, una storia, una gota di vita, s.l. s. d.