Stampo, detto anche cascino, costituito da una sottile assicella flessibile, curvata su se stessa a spirale. All’ estremità esterna, che ha uno spessore maggiore in cui è praticato un foro, è fissata una funicella che termina con un uncino metallico. Questo permette la regolazione del diametro della fascera inserendosi in uno degli otto fiorellini, equidistanti tra loro, praticati sull'altra estremità della fascia.
Ogni famiglia contadina lavorava in autonomia il latte prodotto, sia di vacca che di pecora, fino alla creazione dei caseifici, ma anche dopo se la produzione di latte era esigua o se abitava troppo distante dalle latterie. Tale attività garantiva un importante apporto all'alimentazione poiché forniva burro e formaggio e i contadini disponevano quindi di cascini di varie misure. Il formaggio era preparato nella caldaia #cjaldiera# con l'aiuto del bastone per rompere e mescolare la cagliata.
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Dizionario italiano-friulano, Dizionario italiano-friulano di vita contadina, Pordenone 2005
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