sul fronte
Lama a sezione diritta con un'estremità appuntita. Nell'occhio, con angoli smussati, è inserito il manico. Sulla parte centrale della lama (fronte) sono visibili tracce di carta. Sul fronte, inoltre, verso la testa, è presente un'iscrizione.
Gli strumenti del boscaiolo del tarvisiano potevano essere stati fabbricati presso officine austriache e poi diffuse in Val Canale oppure potevano avere proprietari di origine austriaca o che parlavano il tedesco austriaco dato che la Val Canale fino alla prima guerra mondiale era territorio carinziano. L'uso del legno di faggio è motivato dal fatto che quest'ultimo garantiva maggiore aderenza della mano al manico, evitando, così, eventuali formazioni di vesciche e scivolamento dell'attrezzo durante il suo utilizzo.
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Uomini Paesaggi Alta Val Meduna, Uomini e paesaggi nell'Alta Val Meduna. L'ultimo taglio dei boschi, Tramonti di Sopra/ Maniago 2010
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