suola, suèle

Oggetto
suola
Altra Denominazione
suèle, suela
Ambito di produzione
artigianato del Friuli occidentale
Cronologia
sec. XX seconda metà
Materia
stoffa
Misure
cm - altezza 0.8, larghezza 8.1, profondità 25
Codice scheda
BDM_15033
Collocazione
Sequals (PN), Lestans
Villa Savorgnan
Museo della SOMSI - Eco del Lavoro

La suola di una calzatura in panno veniva realizzata sovrapponendo vari strati di stoffa (utilizzando tele, spesso stracci di recupero, vecchie lenzuola ecc.) inseriti tra due sagome di tela più resistente e preferibilmente chiari, trapuntati con un filo di spago sottile e robusto partendo dall’asse mediano, poi secondo linee concentriche seguendo la sagoma della suola per fissare infine tutto il bordo con sopra punti di imbastitura esterni. Visto il notevole spessore, per facilitare il passaggio dell'ago si poteva utilizzare una lesina per forare gli strati e comunque ci si aiutava con una pinza per tirare l'ago che veniva passato sul sapone per renderlo più scorrevole.

BIBLIOGRAFIA

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Penzi D., Tradizioni artigianali comunitarie nel pordenonese, Pordenone 1972

Gortani M., L'arte popolare in Carnia. Il Museo Carnico delle Arti e Tradizioni popolari, Udine 1965

Un imprest, Un imprest, una storia, una gota di vita, s.l. s. d.

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