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Coperta rettangolare con fondo a righe orizzontali di colore rosso e verde, abbinate a due righe più sottili degli stessi colori, su cui s’imposta il decoro, ottenuto per effetto di slegatura delle trame a più fili abbinati: quadrati in campo verde e fiori stilizzati in campo rosso sono disposti a scacchiera su teorie parallele e sfalsate. La coperta è confezionata con tre teli, ripiegati lungo i lati corti (cm 1.5) e cuciti a sottopunto.
La coperta presenta un modulo decorativo molto diffuso in Carnia nel XIX secolo, attribuibile presumibilmente al tessitore carnico Velentino Comis, attivo nella seconda metà del XIX secolo; il suo campionario tessile infatti, presenta un campione molto simile a questo (cfr. scheda n. 12921). Inoltre l'alternanza di colore tra trame e orditi, ulteriore decoro all'armatura, lo riconduce ad una produzione destinata al commercio, per opera dei cramars, e non esclusivamente all'ambito domestico.
AA.VV., La tessitura e il ricamo. Artigianato in Umbria, Umbria 1992