Le due forme in legno sono costituite di due parti, quella anteriore e quella posteriore, unite da una molla.Le forme di questo tipo sono le più antiche. La forma per il piede destro possiede l'#alce# e la #slargie# di pelle sulla punta (strati aggiunti alla forma per aumentarne le dimensioni), probabilmente ricavata da una tomaia (presenta delle cuciture e tracce di una fodera in tessuto). E' fissata con dei chiodi: la funzione non è chiara data la forma un po' irregolare. Sulla sommità del calcagno è presente un foro, utile a sfilare la forma con il tiraforme quando la costruzione della scarpa è terminata. Il foro laterale che attraversa da parte a parte il calcagno permette di passarvi un fil di ferro per appenderle quando non venivano usate.
Cjase Cocèl apparteneva alla famiglia Pecile. Nel 1988, grazie all'approvazione del sindaco Gianfranco Dolso, fu acquistata dal Comune di Fagagna, per farne l'attuale Museo. La ristrutturazione è stata seguita dall'architetto Alessandro Gremese.
Tirelli R., Magari zavatis, ma simpri Gonars. Gonars il paese delle calzature, Gonars 1999