temperino multiuso, brìtula

Oggetto
temperino multiuso
Altra Denominazione
brìtula, temperin
Autore
Coltellerie Mercury s.n.c.
Ambito di produzione
area fabbrile maniaghese
Cronologia
sec. XX ultimo quarto
Materia
acciaio inossidabile
Misure
cm - larghezza 2.6, lunghezza 16.5, spessore 0.6
Codice scheda
BDM_11177
Collocazione
Maniago (PN)
Ex CO.RI.CA.MA.
Museo dell'arte fabbrile e delle coltellerie
Iscrizioni

Il temperino quando è chiuso presenta la forma di prisma rettangolare. Tutti i lati #fassete# sono arrotondati. Dai lati maggiori delle guancette fuoriescono le ugnate. Su entrambe le guancette è inciso a lieve spessore un motivo decorativo con tre fregi longitudinali a forma d'onda racchiusi tra più linee rette ed intervallati da fasce lisce. La lama a punta spianata ha costa piatta, sezione cuneiforme e tagliente liscio; il tallone presenta il battente che impedisce il contatto diretto tra il filo e la molla e funge anche da salvadita. La lima ha facce diverse: una presenta due lunghe tacche zigrinate, l'altra l'usuale doppia teoria di linee incrociate; essa consente, oltre alla lisciatura delle superfici, anche di pulire le unghie data la sua forma appuntita. La forbice, priva di occhi, ha lame a tagliente liscio, costa piatta e sezione a cuneo. Le due parti che la costituiscono sono incernierate sullo scudo da una vite e sono tenute divaricate da una molla posta fra i due gambi.

BIBLIOGRAFIA

Pascal D., Coltellini, Milano 2001, unico

Rosa Fauzza P., La tecnologia del fabbro, Maniago (PN) 1997

Baronti G., Coltelli d'Italia. Rituali di violenza e tradizioni produttive nel mondo popolare. Storia e catalogazione, Padova 1986