Il tagliatartufi è dato da una lamina di acciaio inox sagomata ad ottenere il manico, per l'impugnatura, ed il corpo centrale con l'apertura per l'alloggiamento della lama. La lama, dal filo dentellato e dalla sezione cuneiforme, è avvitata in corrispondenza dell'apertura suddetta ed è regolata nella sua apertura da una doppia vite. La doppia vite si compone di un cilindro filettato con diametro minore avvitato all'interno di un dado (a pomello). Ruotando in senso orario o antiorario il dado il cilindro filettato sale o scende avvicinando o allontanando la lama.
Lorenzi F., Coltelli in cucina e a tavola. Storia materiali manutenzione dei coltelli da cucina e da tavola, Padova 1988