posteriormente: [...]
Su una panca a quattro piedi è montata una cassa, una sorta di parallelepipedo, appoggiato su una base minore, aperto frontalmente e con la base superiore inclinata verso la seduta, da cui lavorava l’operatore. Su questa base era fissata una tavoletta, senza manico, che presenta sulla faccia una fitta serie di piccoli aculei, leggermente uncinati e disposti a file regolari, infissi nel cuoio.
Lo scardasso (o cardo) è formato fondamentalmente da due tavolette dotate di uncini, in questo caso una viene fissata sul banchetto mentre l’altra è mobile e dotata di impugnatura.
Dizionario italiano-friulano, Dizionario italiano-friulano di vita contadina, Pordenone 2005
Museo usi, Museo degli usi e costumi della gente trentina., San Michele all'Adige 2002
Dalla Bona P., Civiltà contadina nel comune di Sequals. 1850-1950, Sequals (PN) 1993
Scheuermeier P., Il lavoro dei contadini. Cultura materiale e artigianato rurale in Italia e nella Svizzera italiana e retoromanza, Milano 1980, 2
Gortani M., L'arte popolare in Carnia. Il Museo Carnico delle Arti e Tradizioni popolari, Udine 1965
Un imprest, Un imprest, una storia, una gota di vita, s.l. s. d.