Stampo, detto anche cascino, costituito da una sottile assicella flessibile (di faggio?), curvata a cilindro su se stessa, il cui diametro si può regolare mediante una funicella legata attorno e fissata sull'estremità esterna che ha uno spessore maggiore in cui è praticato un foro. La parete interna presenta una superficie che favorisce la fuoriuscita del siero.
Ogni famiglia contadina lavorava in autonomia il latte prodotto, sia di vacca che di pecora, fino alla creazione dei caseifici, ma anche dopo se la produzione di latte era esigua o se abitava troppo distante dalle latterie. Tale attività garantiva un importante apporto all'alimentazione poiché forniva burro e formaggio e i contadini disponevano quindi di cascini di varie misure. Il formaggio era preparato nella caldaia #cjaldiera# con l'aiuto del bastone per rompere e mescolare la cagliata.
Penzi D., Guida al Museo Provinciale della Vita contadina, Pordenone 1987
Penzi D., Tradizioni artigianali comunitarie nel pordenonese, Pordenone 1972