Il seghetto è costituito da un supporto metallico sul quale è montata una impugnatura larga e piatta; lungo il supporto sono fissate tre viti a galletto che serrano due lame, lunghe 23 cm e larga 4 cm l'una, 3 cm l'altra; le lame sono accoppiate, con linee di taglio distanziate di 1 cm circa, e sono caratterizzate dal fatto di avere una seconda linea di taglio opposta alla prima, con denti più grandi, che escono appena dalla parte superiore del dorso del seghetto. Gli interstizi delle due lame hanno passo leggermente diverso, in modo che i denti risultino leggermente sfasati. Essi sono a taglio unico, inclinati di 45°. L'oggetto era impiegato per tagliare sezioni di corno, oppure per ricavare i denti di un pettine, sempre in corno.
Penzi D., Tradizioni artigianali comunitarie nel pordenonese, Pordenone 1972