I due chiodi alle estremità servono a legare le corde di orditura, la prima fase di ogni lavorazione di cartoccio; poi la cartocciaia inizia la tessitura nei due sensi dello stampo fino all'altezza utile desiderata. Si tagliano le corde di orditura e si reinfilano, usando un ago ricurvo, in senso inverso, nella tessitura. Portando il lavoro a termine si realizzano due cestini.
Berini L., Il cartoccio nel Rojale. Cooperativa Artigiana Cartocciai Friulani. Cortale (1964-1984), Reana del Rojale (UD) 1984