motore di avvio con albero di trasmissione, motòr

Oggetto
motore di avvio con albero di trasmissione
Altra Denominazione
motòr
Ambito di produzione
fabbricazione italiana
Cronologia
1933 ante
1933 ante
Materia
ghisa - ferro - legno - caucciù
Misure
cm - altezza 313, larghezza 310, profondità 115
Codice scheda
BDM_6753
Collocazione
Frisanco (PN), Poffabro
Centro Visite del Parco Naturale Dolomiti Friulane
Museo caseificio di Poffabro

Il motore di avviamento, messo in funzione da un interruttore elettrico, è collegato tramite una cinghia all'albero di trasmissione che è affisso nella parte superiore della parete ed è costituito da una barra cilindrica di ferro girevole, sostenuta da due supporti laterali e uno centrale. Nell'albero sono inserite altre quattro pulegge (due a forma di ruota e due a forma di rocchetto modulare), che sostengono e permettono il movimento di altrettante cinghie di trasmissione connesse con i macchinari (pompa di aspirazione, spino elettrico, scrematrice e zangola).

Nel registro dei pagamenti (1933), risulta attestato nel febbraio del 1933 l'acquisto e "l'impianto completo dei macchinari" (FNT, Registro dei Pagamenti, 1933, c. 93).

BIBLIOGRAFIA

Cotar D., Una tradizione, una storia, in Una storia da raccontare, s.l. 2002

Scheuermeier P., Il lavoro dei contadini. Cultura materiale e artigianato rurale in Italia e nella Svizzera italiana e retoromanza, Milano 1980, 2

Fascetti G., Burro e formaggio, Milano 1935, II

Storie di uomini e di animali, Serravella di Cesiomaggiore s. d.