Bicchiere cilindrico di vetro soffiato incolore, dipinto a rose lilla e fiori azzurri, con foglie verdi e bianche. All'interno sono state stese delle pennellate bianche, ora scuritesi, in corrispondenza delle rose per attutirne la trasparenza. La base è piuttosto spessa.
Il bicchiere, come pure la bottiglia, i bicchierini e i calici delle schede 6307, 6308, 6309 e 6310, è uno dei prodotti più raffinati delle vetrerie di Valfredda, attiva dal 1771 al 1794. Questa fabbrica, la più grande e importante delle varie che operarono nell'arco di un secolo nei pressi di Gorizia, aveva due fornaci e una produzione notevole e piuttosto varia: bottiglie, recipienti da farmacia, lastre di vetro. La tecnica della pittura con colori grassi, a freddo, si affianca a quella della decorazione a smalto, e se pure ottiene degli ottimi risultati dal punto di vista estetico, è spesso di minor durata (cfr. Mariacher 1964). In questi esemplari dei Musei Provinciali lo stato di conservazione è buono e non è stata intaccata la luminosità e vivacità delle tinte, né ci sono segni di scrostatura del colore.
Mariacher G., Il vetro europeo dal XV al XX secolo, Novara 1964
Cossar R. M., Ricordi di una vecchia industria goriziana, in La Porta Orientale, 1931, n. 9-10
Cossar R. M., L'industria del vetro nell'alto Goriziano, in Archeografo triestino, Trieste 1926, XIII