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Abito femminile realizzato con due tessuti di tela di cotone blu stampata a motivi differenti a puntini color bianco. Composto da corpetto privo di maniche, sagomato, con fitte pieghe sulla parte anteriore aperta centralmente e provvista di gancetti all'interno, rivestimentointerno con due tipi di tessuto di cotone color marroncino e motivi a quadretti dallo scollo arrotondato fino ad oltre il punto vita. Sia il profilo dell'apertura che il collettino a fascetta sono ornati da resti di una passamaneria bianca disposta a serpentina. La gonna è unita da una serie di pieghe arricciate, ampia, formata nella parte inferiore da una balza costituita dal tessuto, l'interno della base è rinforzato da un tessuto di tela a quadrettature nei colori marroncino, verde e rosso. Tasca laterale interna in tela uguale alla fodera del corpetto.
Il costume presenta gli elementi tipici dell'abbigliamento popolare carnico: abito privo di maniche, realizzato con tessuto semplice, grembiule bianco da festa ricamato in tinta con motivi considerati propri dell'area, fazzoletto da collo impiegato come ornamento nell'ambito festivo, questo carattere è determinato anche per il tipo di tessuto con cui è realizzato, prezioso poichè costituito da seta, usualmente definito "quadri" per le sue dimensioni quadrate, evidenti anche nel tipo di decoro. Nell'insieme si può considerare realizzato alla fine del secolo XIX, il grembiule, malgrado le cattive condizioni, è stato ricamato in ambito casalingo, e rivela come possibile datazione il 1860-70, quindi potrebbe trattarsi di un oggetto trasmesso in ambito famigliare.