Villa Poletti, Sacile

Localizzazione
Sacile (PN)
Oggetto
villa
Denominazione
Villa Poletti
Autore
Rupolo Domenico (1861/ 1945) - attr.
Ambito culturale
ambito friulano
Uso storico
abitazione privata
Uso attuale
abitazione privata
Codice scheda
A_9223

Il villino si sviluppa su tre piani. Pianta rettangolare con corpo estroflesso verso la via principale a simulare una torre. Bucature regolari, rettangolari, sottolineate al piano terra da una cornice in pietra rtificiale a mo’ di piattabanda ribassata, mentre al primo piano nel corpo centrale la mostra d’arco è acuta e, invece, nel corpo più avanzato, una cornice marcapiano si piega a tutto sesto per sottolineare una trifora composta da strette finestre rettangolari con sovrastante oculo. Al di sopra, prima del terzo livello, sempre in questo settore dell’abitazione, è applicato un fregio per l’aerazione, composto da un intreccio di archetti a sesto acuto e stemma centrale (muto). L’ultimo livello è caratterizzato da quattro strette finestre rettangolari affiancate (degradanti per altezza dal centro verso l’esterno), raccordate superiormente da un sottosquadro in intonaco a sesto ribassato. Il secondo piano del corpo centrale, invece, ha aperture rettangolari regolari. Un ingresso secondario, rialzato e raggiungibile da sala, si trova sul lato sinistro dell’edificio. Un annesso, posto sul fondo del giardino, è costituito da un locale a un piano con tetto a falde e copertura rialzata al centro ad emulare un timpano entro il quale si apre un oculo. Le aperture di questo piccolo edificio sono rettangolari o ad arco a tutto sesto, sottolineate quest’ultime dall’archeggiatura a tutto sesto in pietra artificiale.

La villa, della prima metà del Novecento, si inserisce nel filone dei villini caratterizzati da linguaggi Liberty o eclettici, presenti in varie aree di espansione delle maggiori città italiane. In questo caso l'edificio ha assunto le forme attuali dopo un restauro attuato dall'architetto Domenico Rupolo, conosciuto progettista e restauratore che lavorò sia in Friuli sia a Venezia e in Romania.

L'edificio ha murature portanti miste. Orizzontamenti e copertura con orditura primaria in legno.

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BIBLIOGRAFIA

Raffaella Portieri, Domenico Rupolo architetto, Pordenone 2001

Dove si trova