Il nuovo corpo di fabbrica dello stabilimento termale sorge su un'area pianeggiante tra le montagne e l'alveo del torrente But, come ampliamento alla costruzione originaria, progettata da Gino Valle all’inizio degli anni ‘60. Un ampio basamento con pianta a T ospita il piano interrato ed assorbe i dislivelli del terreno. Su di esso si impostano tre distinti volumi: un corpo principale rettangolare che si sviluppa lungo l'asse Est-Ovest, a due piani, e due volumi più bassi, con piscina e sala riunioni, quest'ultima posta esternamente al fronte principale e ruotata rispetto al resto del complesso. Il basamento dell'edificio principale, il corpo della piscina e della sala riunioni sono rivestiti in lastre di tufo locale; il resto della superficie muraria del corpo principale è rivestito con lastre di rame, come la copertura a due falde. Il tetto dei corpi minori è piano e praticabile. Lo scheletro dell'edificio è costituito da portali in legno lamellare, setti e pilastri in cemento armato, posti secondo un modulo di metri 2,30x3,50; i solai in laterocemento sono poggiati sulle colonne o appesi ai portali. Numerosi corpi scala in cemento armato e ferro consentono l'accesso dall'esterno e collegano i vari piani tra loro. Lo spazio centrale, che si sviluppa lungo l'asse Est-Ovest misura metri 16,10x59,50. E' a doppia altezza con soppalchi e ospita uffici e spazi collettivi per la lettura, per il gioco dei ragazzi o per esposizioni. Il blocco servizio (scale di collegamento con il soppalco, bar e bagni) è posto a metà del volume principale, all'intersezione con i volumi minori disposti ortogonalmente. Un'altra rampa di scale, vicina alla bussola di ingresso, conduce al livello seminterrato, dove sono localizzati i reparti per le cure. I prospetti sono fortemente caratterizzati dal contrasto cromatico dei materiali impiegati. La pensilina e il volume della sala riunioni, emergenti dal lato sud, fungono da cerniera tra la strada e l'edificio, al quale si accede solo percorrendo una breve rampa. Un'ampia vetrata, consentendo l'accesso alla corte retrostante e ai percorsi esterni, apre lo spazio interno al paesaggio. Una passerella coperta, in ferro e vetro, collega il nuovo e il vecchio stabilimento termale.
La costruzione dell'ampliamento delle terme originarie avvenne tra il 1984 e il 1987.