1806 - 1811
la croce proveniva dal campanile dei domenicani di Cividale e ele campane da una fonderia di Venezia
1769 - 1790
Nel 1769 viene posata la prima pietra da vescovo Carlo Camucio in località Ronch. L'architetto Angelo Schiavi ne era il progettista, Giobatta e Francesco Giudici i capimastri. Il 25 maggio 1790, a fronte di una spesa di L. 21.208 e 2 soldi, la chiesa era completata e veniva consacrata dall'arcivescovo Nicla Sagredo
1851 - 1851
il giorno di Ognissanti, dopo vari giorni di pioggia continua, tutto il terreno circostante il paese iniziò a smuoversi su un profondo piano di scivolamento e trascinò con sè case e chisa. 12 furono le case distrutte.
Composto da navata unica con 4 cappelle laterali e chiusa a Nord dal presbiterio sopraelevato, ha pareti ripartite in cinque campate da lesene ad unico ordine, poste su basamento e sormontate da una cornice che corre lungo tutto il presbiterio, vi si imposta l'arco trionfale e il controsoffitto. Le cappelle laterali sono racchiuse entro un ordine minore di lesene sulle quali è impostato un arco. Il controsoffitto è a padiglione con lunetta in corrispondenza delle finestre poste sopra le cappelle. Sulla semplice facciata a capanna si aprono un portale in marmo ed una finestra semicircolare. La sagrestia è addossata ad Est, lato sul quale si eleva, isolato, il campanile.