1928 - 1928
post-terremoto (rifacimento del tetto, demolizione della sommità dei muri perimetrali e della cella campanaria, poi rifatta in cemento armato) hanno provocato la perdita degli affreschi dell'abside, degli stucchi e degli ornati
Posta al centro del paese, opera di Domenico Schiavi (1718-95) che riprende il modulo base dei suoi interni, è a navata unica con due niccgie laterali e finestroni semicircolari, presbiterio sviluppato in profondità con due finestroni rettangolari. Sul lato Nod, in prossimità della semplice facciata a capanna con portale architravato e occhio, è inserito il campanile.