Porta Leopoldina, Gorizia

Localizzazione
Gorizia (GO)
Oggetto
porta
Denominazione
Porta Leopoldina
Uso storico
porta con ponte levatoio
Uso attuale
porta carrabile e pedonale
Codice scheda
A_2235
Iscrizioni

Inaugurata nel settembre 1660 in occasione della visita a Gorizia dell’imperatore Leopoldo I, la Porta Leopoldina è l’ingresso monumentale al Borgo Castello. Presenta una struttura robusta, costituita da un’apparecchiatura muraria massiccia che attraversa l’intero spessore della cinta del borgo castellano. Il prospetto interno verso la cittadella fortificata è in pietrame lasciato a vista. La facciata rivolta verso l’esterno (viale D’Annunzio) presenta invece un solenne paramento lapideo caratterizzato dalla disposizione regolare di bugne semicilindriche dalla forma “a bauletto”. Questa particolare conformazione dei conci riveste il fronte monumentale della Porta per i due ordini superiori, mentre il basamento è composto da blocchi di pietra squadrati. La parte sommitale della facciata si conclude con due lapidi separate da tre lesene a bugne sormontate da base e capitello. A chiudere una trabeazione con fregio e cornice. L’apertura principale è garantita da un arco a tutto sesto che consente l’attraversamento carraio. A sinistra dell’arco una bassa pusterla agevola il transito pedonale. Lo spessore del varco è caratterizzato da un unico ambiente archivoltato. In facciata, una cornice tangente all’arco delimita lo spazio occupato un tempo dal ponte levatoio oggi scomparso. Sopra l’arco d’accesso è sistemata una lastra contenente il maestoso bassorilievo con l’aquila bicipite degli Asburgo, rimossa dopo la prima guerra mondiale e sostituita in epoca fascista con cinque fasci di stucco. Nel secondo dopoguerra viene definitivamente ricollocata al suo posto originario. In alto a sinistra è collocata un’ulteriore lapide che reca incisa l’epigrafe in latino che documenta la visita alla città dell’imperatore Leopoldo I nel 1660. Lateralmente alla Porta sono applicati due stemmi scolpiti: quello della Contea e quello con l’insegna di Ernesto Federico di Herberstein, Capitano della Contea. Il paramento lapideo, le lastre, gli stemmi e le cornici sono realizzati in pietra carsica, proveniente dalle località di Aurisina, Vallone di Doberdò e Gabria.

La Porta Leopoldina è l’unico accesso alla cittadella fortificata che cinge il castello di Gorizia. Viene inaugurata nel 1660, per la venuta in città dell’imperatore Leopoldo I. L’attuale aspetto della Porta rimane sostanzialmente invariato nonostante i vari interventi apportati nel corso dei secoli. Di certo, un ingresso al borgo castellano esisteva già prima della realizzazione della Porta seicentesca. Le sue vicende storiche si intrecciano con l’evoluzione e le trasformazioni dell’intera cinta fortificata della città, a partire soprattutto dalla metà del Cinquecento. In particolare, dopo la Guerra di Gradisca del 1615-1618 tra la Serenissima e gli Asburgo, si attuano interventi di rafforzamento delle mura difensive in vista di possibili scorrerie turche. È acclarato che nel 1657 la Porta Leopoldina non esiste ancora così come la si conosce oggi. Nel 1658 viene però stanziata una consistente quota di denaro per il compimento di lavori di fortificazione, tra i quali si può supporre pure la monumentalizzazione dell’ingresso alla cittadella. Negli anni seguenti alla costruzione della Porta proseguono ancora i lavori di rafforzamento delle mura del castello e della cinta del borgo. Nel corso del Novecento il monumentale ingresso al Borgo Castello viene più volte rimaneggiato, sia nelle parti decorative e simboliche – come nel caso del bassorilievo con l’aquila bicipite asburgica, rimossa, sostituita e ripristinata - che strutturali (allargamento fornice). Nel 2007 la facciata lapidea della Porta è stata oggetto di un accurato restauro conservativo.

Fondazioni e strutture portanti verticali in pietra; fornice ad arco a tutto sesto.

BIBLIOGRAFIA

Malni Pascoletti M./ Trani E./ Kuzmin D., La cittadella fortificata di Gorizia e la Porta Leopoldina tra guerra e arte, Gorizia 2008

Dove si trova