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portale d'ingresso alla proprietà
Il complesso settecentesco sorge al centro di Romans, nella zona orientale del nucleo storico, lungo la strada principale. Il corpo padronale, composto in stile neoclassico, con evidenti reminiscenze della tipologia veneta, è situato ortogonalmente alla strada, affiancato da due barchesse. La parte centrale, più alta e aggettante, è molto stretta, costituita da tre ordini di finestre sovrapposti, tripartita da quattro lesene e sormontata da un alto cornicione; un timpano triangolare con oculo al centro corona, infine, la composizione. Tutte le aperture sono incorniciate in pietra; sull’asse centrale, al piano terra, si trova il portale di accesso con cornice in bugnato, che conduce al salone passante; il piano nobile è caratterizzato invece da una porta finestra ad arco, con balaustra in pietra, e importante trabeazione con arco a sesto ribassato e un mascherone a decorazione della chiave di volta. La tipologia distributiva interna è quella classica, veneta, tripartita, con salone passante centrale. Le ali laterali, più basse rispetto alla parte centrale, sono costituite da due ordini di finestre su due assi e sono organizzate planimetricamente in due stanze, divise, in una delle ali, dallo scalone che porta al salone del primo piano. La facciata della villa che dà sulla corte interna, delimitata dai rustici annessi, è speculare a quella principale, ma priva delle lesene decorative, con la parte centrale non aggettante; dal salone ci si affaccia sul cortile mediante un balconcino con balaustra, sorretto da modiglioni decorati con un motivo a volute. La villa è stata ben restaurata e all’interno sono state conservate le strutture e la distribuzione degli spa- zi originari. L’ampio atrio del piano terra è tripartito da quattro pilastri poligonali e mostra un antico pavimento in battuto alla veneziana al centro del quale vi è una decorazione geometrica racchiusa da un cerchio. I soffitti sono affrescati con semplici elementi floreali che si ripetono in numero di due su ogni navata. Il corpo padronale si affaccia su un giardino abbellito con piante di varie essenze, statue in pietra e un’antica vera da pozzo. Il parco è attraversato da un viale che conduce al portale d’accesso lungo via Lati- na, in pietra a bugnato con copertura in coppi. Al suo centro si osserva lo stemma della famiglia del Torre. Le barchesse, restaurate e riutilizzate, sono disposte perpendicolarmente al corpo dominicale e dividono la corte interna dalla strada. Sulla facciata di una di esse un’epigrafe ricorda il patriottismo di Giuseppe Ferdinando. Uno dei rustici è unito a un palazzetto che chiude la corte; si tratta di un edificio a due piani con sottotetto e caratteristiche architettoniche che lo differenziano dagli altri edifici. 
Il corpo principale di forma quadrangolare tripartita, ha i muri perimetrali e di spina in pietra e l'orditura dei solai in legno. La copetura della parte centrale è a due falde mentre le parti laterali sono a padiglione addossate alla parte centrale stessa che presenta delle capriate lignee; l'orditura è pure lignea con manto di copertura in coppi.
Ville venete, Ville venete: la Regione Friuli Venezia Giulia, Venezia 2005