La villa è posta nell’abitato di Corno di Rosazzo, in posizione centrale, tra la chiesa parrocchiale e la piccola piazza antistante. Il nucleo edilizio è composto da più fabbricati disposti a formare una corte chiusa. L'edificio padronale, di due piani più sottotetto, è collocato al centro della corte ed è affiancato da due ali più basse. Le aperture sono disposte simmetricamente rispetto al portale d'ingresso ad arco.
L’edificio è di fattura settecentesca e l’anno 1720 inciso sul portone car-raio ricorda la data precisa dell’intervento edilizio, a opera della famiglia Cabassi, originaria di Medea, località a pochi chilometri da Corno di Rosazzo. Le vicende costruttive non sono certe ma alcune incoerenze planimetriche e costruttive potrebbero far pensare che l’intervento settecentesco si fosse intrapreso su preesistenze. Analizzando i catasti storici, è possibile stabilire come il corpo posto a destra della villa fosse sorto in concomitanza con il progetto del 1720 mentre la barchessa con archi tamponati, disposta sulla sinistra del corpo dominicale, sia di fattura ottocentesca, eretta dall’ingegner Cabassi nell’ambito del rinnovamento da lui progettato.
Ville venete, Ville venete: la Regione Friuli Venezia Giulia, Venezia 2005