Villa Kechler, Codroipo

Localizzazione
Codroipo (UD) San Martino
Oggetto
villa
Denominazione
Villa Kechler
Altra denominazione
villa Madrisio, Manin, Miniscalchi, Kechler
Ambito culturale
ambito veneto
Uso storico
abitazione - abitazione - agricolo
Uso attuale
abitazione - deposito
Codice scheda
A_1107

La villa si trova a San Martino, nella parte meridionale del paese, lungo la strada che porta a Codroipo. Il complesso è costituito dalla villa a pianta quadrata e sviluppata su due piani più il sottotetto, da due ali laterali a due piani e da alcuni annessi rustici. Nell'area antistante l'edificio e in posizione separata, due barchesse, disposte ortogonalmente al corpo padronale, delimitano il giardino, mentre sul retro della villa si estende il parco. Al centro del prospetto principale si trova un portale ad arco a tutto sesto con cornice in pietra e chiave di volta decorativa, sormontato da una trifora di porte finestre con arco a tutto sesto corrispondenti al salone centrale, con balaustra in pietra e cornice modanata superiore. Completano il carattere del prospetto un basamento in pietra liscio, un marcapiano tra p.t. e p.1 e un cornicione. Le finestre sono rettangolari al p.t e p.1 e quadrate, più piccole, nel sottotetto. Alla villa sono affiancate due ali laterali a due piani con due assi di finestre e fascia marcapiano. La facciata posteriore ripete il disegno ma nell'elemento centrale della trifora mancano le balaustre in pietra e al centro si trova una semplice specchiata intonacata. Mancano la cornice marcapiano e il basamento. All'interno il salone centrale e le stanze laterali sono passati. Uno scalone collega i piani.

Sulle vicissitudini storiche del complesso sono state fatte diverse ipotesi: l'edificio originario venne costruito dalla famiglia della Torre già nel XVI secolo, ma le proprietà successive non sono certe. Zoratti ritiene che la villa sia stata edificata dalla famiglia Madrisio nel Seicento, acquistata successivamente dai Miniscalchi verso la fine del XIX secolo e venduta nel 1906 ai Kechler, attuali proprietari. Someda de Marco e Zoppè scrivono che l'edificio fu costruito dai conti Manin nel Seicento e fu la loro residenza finché non si trasferirono a Passariano. Nella seconda metà del Novecento la villa fu divisa al suo interno in due unità immobiliari e venne aggiunta una seconda scala interna.

Il corpo dominicale comprendente gli aggetti laterali (ali), presenta strutture portanti in pietra e laterizio; solai in legno; coperture in legno con manto in coppi; finiture in pietra e laterizio; serramenti in ferro e legno.

BIBLIOGRAFIA

Ville venete, Ville venete: la Regione Friuli Venezia Giulia, Venezia 2005

Zoppè L., Ville del Friuli e della Venezia Giulia, Milano 2000

Zoratti V., Codroipo. Ricordi storici, Udine 1978

Someda de Marco C., Ville friulane, Treviso 1954

Dove si trova