Archivio fotografico
L’Archivio fotografico: le immagini del patrimonio culturale
L’Archivio fotografico è stato costituito per conservare e permettere la consultazione del materiale fotografico prodotto con l’attività di catalogazione.
La fotografia ha un ruolo fondamentale nella documentazione del patrimonio culturale; strumento di riconoscibilità e testimonianza del bene ne trasmette nel tempo un’immagine duratura.
L’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione – ICCD, nel definire le metodologie nazionali di catalogazione, ha previsto che la scheda contenesse oltre alle informazioni sull’opera considerata anche la sua riproduzione fotografica.
Con le prime campagne di catalogazione, dell’inizio degli anni Settanta, si è avviata la raccolta di una notevole quantità di “scatti” che ha portato alla costituzione dell’Archivio fotografico dedicato al patrimonio culturale: dalle opere d’arte alle architetture storiche e contemporanee, dai beni etnografici a quelli archeologici.
La situazione attuale
L’Archivio fotografico del Servizio catalogazione, promozione, valorizzazione e sviluppo del territorio consta di circa 212.000 fotografie tra analogiche e digitali.
Per questa attività fotografica sono stati impiegati professionisti e operatori del Servizio che nel corso degli anni hanno seguito le diverse campagne di catalogazione.
Le immagini vengono utilizzate per la realizzazione di cataloghi, stampe fotografiche, brochure, attività promozionali in genere, mentre la loro versione in bassa risoluzione viene allegata alle schede di catalogazione consultabili on line nel Catalogo regionale del patrimonio culturale.
Questi corredi iconografici sono strumenti importanti sia per identificare il bene, sia per agevolare gli approfondimenti specialistici che richiedono una buona qualità delle visioni d’insieme e di dettaglio.